Green fa rima con dream ma se parliamo di ecosostenibilità aziendale è meglio tenere gli occhi aperti. Troppo spesso, infatti, termini come rispetto per l’ambiente, ecosostenibilità o green economy vengono utilizzati esclusivamente per fini di marketing senza avere alcun riscontro reale nel ciclo produttivo. Questa pratica scorretta viene chiamata green washing: una strategia di comunicazione finalizzata a costruire un’immagine aziendale ingannevolmente positiva sotto il profilo ambientale.
Fonderia Morini alle parole preferisce i fatti: da sempre crediamo nei concetti di qualità, sicurezza e sostenibilità. Non si tratta di slogan. Il nostro codice etico è intrinseco nel DNA dell’azienda. La qualità dei nostri prodotti - riconosciuta in Italia e all’estero - è frutto di un intenso lavoro di ricerca e innovazione, che ci porta ad investire continuamente in moderne tecnologie produttive e di gestione informatica e a collaborare con diversi enti e partner certificati. Le nostre fonti di approvvigionamento materiali sono principalmente aziende che dedicano una particolare attenzione alla loro impronta verde: ad esempio per l’alluminio ci affiancano Alcoa e Raffmetal mentre Foseco ci rifornisce per altri materiali di produzione.
Quando clienti e fornitori visitano il nostro stabilimento rimangono impressionati dall’estrema cura e attenzione per la sicurezza, la pulizia, l’ordine e il mantenimento di un ambiente di lavoro tutelato e salubre, sia all’interno che all’esterno. Sono valori che ci accompagnano dall’inizio della nostra attività familiare, una mentalità che ci appartiene da molto prima dell’entrata in vigore di normative che ci imponessero di farlo. La sicurezza di chi lavora all’interno dei nostri impianti è una conditio sine qua non: il numero di infortuni è pari a zero, grazie alla meticolosa e regolare formazione del personale e all’utilizzo di macchinari sempre aggiornati; inoltre, vari processi produttivi ritenuti critici sono stati robotizzati, minimizzando ulteriormente rischi e stress per i dipendenti.
Torniamo ora al tema della ecosostenibilità di facciata trattato all’inizio. Molte aziende sbandierano una presunta vocazione green ma in realtà aggirano i limiti di legge acquistando materiali da Paesi con normative ecologiche e di sicurezza pressoché inesistenti se confrontate agli elevati standard europei. Altra strategia discutibile è quella di utilizzare la sostenibilità ambientale come giustificazione per alzare surrettiziamente i prezzi, dichiarandoli poi in linea con presunte esigenze imposte da codici etici e normative green.
Fonderia Morini rifiuta con la massima decisione queste subdole strategie: salute, sostenibilità, attenzione alla comunità, rispetto delle persone e dell’ambiente fanno parte del nostro spirito aziendale, e non sono in alcun modo un’esigenza passeggera a cui adeguarsi per moda o necessità.
Le emissioni della nostra azienda sono da sempre in regola con le normative e sono soggette a controlli continui. Per rendere davvero ecologico il processo di produzione è però necessario pensare anche al tema chiave dell’efficienza energetica, da sempre punto critico dell’industria pesante, settore tra i maggiormente energivori. La transizione ecologica deve passare anche dalla decarbonizzazione dell’approvvigionamento energetico. Ed è per questo che abbiamo in cantiere un ambizioso progetto per l’istallazione di un vasto impianto fotovoltaico con cui aumenteremo ancora la nostra impronta verde. Ne riparleremo in dettaglio nel 2024 quando saremo in fase avanzata.
Vi informiamo che i nostri stabilimenti produttivi e uffici amministrativi saranno chiusi:
- Dal 01 novembre 2023 (mercoledì) al 5 novembre 2023 (domenica) inclusi
I nostri uffici e stabilimenti riapriranno lunedì 6 novembre 2023 a partire dalle ore 08.00
- L’8 dicembre 2023 (venerdì)
I nostri uffici e stabilimenti riapriranno lunedì 11 dicembre 2023 a partire dalle ore 08.00
- Dal 22 dicembre 2023 (venerdì) al 7 gennaio 2024 (domenica) inclusi
I nostri uffici e stabilimenti riapriranno lunedì 8 gennaio 2024 a partire dalle ore 08.00
Restiamo a Vostra completa disposizione per qualsiasi esigenza
GIFA 2023: LA FIERA INTERNAZIONALE DELLA FONDERIA A DÜSSELDORF
GIFA 2023, la più importante fiera al mondo per la tecnologia di fonderia, si è tenuta nei padiglioni Messe Düsseldorf dal 12 al 16 giugno 2023. A GIFA si sono dati appuntamento moltissimi espositori tedeschi ed internazionali del settore, con un programma che prevedeva inoltre numerosi seminari, congressi e conferenze. Essa ha rappresentato quindi l’occasione ideale per aggiornarsi sulle ultime tendenze e novità nelle soluzioni di fonderia.
A GIFA ha partecipato in qualità di espositore anche il nostro fornitore e partner Foseco (parte di Vesuvius Group). Con uno spazio espositivo di oltre 900 m² nel Padiglione 12, FOSECO ha presentato al pubblico alcune delle più recenti innovazioni legate all’industria di fonderia per metalli non ferrosi, tra cui il nuovo sistema di alimentazione FEEDEX NF1 (Feeder System), già in uso presso il nostro stabilimento e nato proprio dalla collaborazione di Foseco e Fonderia Morini.
Foseco ha sviluppato il proprio stand attorno a tre temi chiave ritenuti cruciali per il futuro del settore: sostenibilità, tecnologia e innovazione, conoscenze e partnership.
La sostenibilità, ovviamente, è stato uno dei temi fondamentali trattati durante l’esposizione: l’obiettivo prefisso è quello di aumentare la resa di colata e la qualità, ridurre il consumo di energia e materiali e quindi le emissioni nocive. E i nuovi prodotti presentati a GIFA aiuteranno le fonderie ad operare in maniera più sostenibile.
Purtroppo a causa dell’alluvione che ha colpito la nostra regione nel mese di maggio 2023 e che ha danneggiato anche il nostro stabilimento, non ci è stato possibile essere presenti allo stand Foseco, ma siamo comunque a fianco del nostro partner nella progettazione di nuovi prodotti.
Fonti:
https://gifa.foseco.com/en/home
https://www.vesuvius.com/en/media/events/foseco/GIFA-2023.html
L'alluvione ha portato danni anche alla comunità in cui lavoriamo e ai nostri stabilimenti. Ma siamo felici di comunicare che in soli 5 giorni siamo tornati operativi. Ringraziamo le nostre maestranze, che si sono impegnate giorno e notte con dedizione per raggiungere questo obiettivo così velocemente.
Nelle foto, gli stabilimenti di Fonderia Morini durante e subito dopo l'alluvione.
#forzaromagna #alluvione #ripartiamo
Il 18 aprile 2023 il Parlamento Europeo ha approvato una nuova serie di misure ambientali, tra cui la cosiddetta Carbon Border Tax, un’imposta sull’importazione in Europa di beni la cui produzione fuori dai confini comunitari è particolarmente inquinante.
È stata altresì approvata - con 413 voti favorevoli, 167 contrari e 57 astensioni - un’ambiziosa riforma del sistema di scambio di quote di emissione (Emissions Trading System, noto con la sigla ETS).
Il mercato ETS, creato nel 2005, prevede che le imprese debbano acquistare certificati “verdi” per poter continuare le produzioni inquinanti. Mettendo un prezzo alle emissioni nocive, questo meccanismo ha portato le aziende a virare verso modalità di produzione più rispettose dell'ambiente.
In che cosa consiste concretamente questa riforma?
Essa prevede la graduale eliminazione, fra il 2026 e il 2034, dei certificati di emissione distribuiti gratuitamente alle imprese. Anche il settore marittimo, finora escluso, sarà inserito nel sistema ETS.
Verrà poi introdotto un nuovo sistema, l’ETS II, che riguarderà i carburanti per trasporto su strada e per gli edifici, così da determinare il prezzo delle emissioni anche in questi settori a partire dal 2027 (o dal 2028, se i prezzi dell'energia resteranno così elevati).
Questo non fa che confermare le ambiziose politiche climatiche dell’UE: l’obiettivo è infatti quello di una riduzione in emissioni entro il 2030, nei settori interessati dall’ETS, pari al 62% rispetto ai livelli del 2005.
Le votazioni in Parlamento hanno visto una forte maggioranza a favore dei provvedimenti, ma non mancano le perplessità di alcuni settori sui costi effettivi della politica green europea.
Fonti:
https://www.europarl.europa.eu/news/it/headlines/society/20170213STO62208/il-sistema-di-scambio-delle-quote-di-emissione-e-la-sua-riforma-in-breve
https://www.ilsole24ore.com/art/europarlamento-approva-dazio-ambientale-e-riforma-mercato-emissioni-inquinanti-AEYrGsID